Racconto della nostra esperienza per la costituzione dell'Associazione Sportiva Dilettantistica MTB Extreme Alcantara.

Le Associazione Sportive Dilettantistiche rappresentano, da un punto di vista giuridico e societario, una vantaggiosa soluzione sulla quale puntare allo scopo di valorizzare, promuovere ed incentivare qualsiasi realtà sportiva dilettantistica senza scopi di lucro.

Dal punto di vista fiscale, burocratico ed amministrativo, infatti, la Associazione Sportiva Dilettantistica presenta una maggiore semplicità ed essenzialità rispetto ad altri modelli societari ed associativi, con ridotti oneri e adempimenti a carico di chi intende costituirla.

Facendo tesoro della nostra esperienza recente (vissuta tra uffici dell’Agenzia delle Entrate, istituti bancari, acquisto di marche da bollo, ecc…) intendiamo fornire alcune informazioni utili e concrete proprio riguardo a come costituire, a tutti gli effetti di legge, una Associazione Sportiva Dilettantistica, con la speranza di agevolare e semplificare il compito di chi intende seguire (in ambito ciclistico o in qualsiasi altro sport) il nostro stesso percorso.

Per prima cosa, deve esserci un accordo fra almeno tre soggetti – che possiamo definire “fondatori” – finalizzato a costituire l’Associazione Sportiva Dilettantistica.
I tre, oltre a redigere e sottoscrivere l’atto costitutivo e lo statuto, andranno a ricoprire (almeno nella fase iniziale) le cariche di Presidente, Vicepresidente (con funzioni di tesoriere) e Segretario dell’Associazione.

Giuridicamente, è importante precisare che il Presidente avrà la funzione di legale rappresentante (in sede civile e penale) del sodalizio stesso, e svolgerà (come vedremo meglio a breve) un ruolo-chiave nella fase di registrazione della A.S.D.

La redazione dell’atto costitutivo e dello statuto, come accennato, rappresenta il “primo passo” da compiere. E’ consigliabile avvalersi di modelli “predefiniti” già presenti su internet su siti attendibili (ad esempio, su quello della Federcicilismo, di altre Federazioni sportive o altre A.S.D. già costituite e avviate). I punti-chiave dello statuto, in punto di diritto, saranno la democraticità dell’associazione stessa, la trasparenza amministrativo-gestionale e l’assenza dei fini di lucro.

Attenzione all’impaginazione dell’atto costitutivo e dello statuto!
Si tratta di scritture private e pertanto, in sede di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, vi sarà richiesta una marca da bollo da 16 euro sulle prime pagine (di atto costitutivo e statuto) e poi altre marche (sempre da 16 euro) ogni 100 righe o comunque ogni 4 facciate.

Questo adempimento, purtroppo, riguarderà ben due copie (atto costitutivo + statuto x 2): una copia, infatti, rimarrà all’Agenzia delle Entrate mentre l’altra vi verrà riconsegnata timbrata dall’ufficio.

Facciamo un esempio: una marca da bollo da 16 euro sulla prima pagina dell’atto costitutivo (che è molto breve). Una seconda marca da 16 euro sulla prima pagina dello statuto. E poi altre marche ogni 100 righe o 4 facciate dello statuto (ben più lungo). Nel nostro caso, abbiamo avuto bisogno complessivamente di 6 marche da bollo da 16 euro l’una.
Il nostro consiglio, dunque, è quello di cercare di “compattare” il testo, sfruttando per intero le righe (per quanto possibile, ovviamente) ed evitando di andare troppo spesso a capo. Ciò limiterà, in parte, il costo totale delle marche da bollo dovute.

Presentatevi presso l’ufficio delle Agenzia delle Entrate del vostro distretto fiscale con 3 copie complessive, in modo da averne una in più in caso di problemi. Prima di acquistare le marche da bollo, aspettate prima che a conteggiare le righe degli atti sia l’addetto dello sportello, onde evitare incomprensioni o errori.

Sfortunatamente però… non è finita qui!
Lo Stato chiede infatti il pagamento di una tassa di costituzione (per le A.S.D.) che è pari a 200 euro. Ciò significa che dovrete raggiungere la banca o l’ufficio postale più vicino (con il modulo F24 che vi sarà consegnato) per effettuare il pagamento.

Nel nostro caso, il pagamento è stato effettuato a nome del Presidente (su suggerimento, forse errato, di un primo addetto allo sportello AdE). Ritornati all’ufficio con la ricevuta del versamento effettuato, tuttavia, un altro dipendente ci ha “contestato” il fatto di avere pagato a nome non dell’Associazione (della quale non avevamo ancora compilato il modello di assegnazione del codice fiscale… che spiegheremo tra poco) ma a nome di una persona fisica. Insomma… la solita burocrazia italiana!

Fortunatamente, la procedura è comunque andata a buon fine, nonostante questa sorta di “incomprensione”. Tutto si è concluso, come accennavamo, con la compilazione del modulo di assegnazione del codice fiscale: è scaricabile dal sito dell’agenzia delle entrate (o lo potete chiedere direttamente in ufficio), ed in pratica determina la “nascita fiscale” dell’Associazione (con la sua denominazione, la sede legale, ecc…).

Per evitare controversie o discussioni, chiedete subito allo sportello se questo modulo va presentato prima del pagamento F24 (che avverrà quindi a nome della appena costituita A.S.D. e col suo proprio codice fiscale), o si può presentare anche dopo (come nel nostro caso… vedi sopra)!

Un’altra cosa importante.
E’ fondamentale che durante lo svolgimento di questa procedura sia presente il Presidente della costituenda Associazione, con una fotocopia di un documento di identità valido.
Si consiglia, tuttavia, la presenza di tutti e tre i fondatori, allo scopo di dividersi i compiti in quella che (tra acquisto di marche da bollo, compilazione di moduli e vari adempimenti) è un po’ una “caccia al tesoro” che vi impegnerà per almeno un paio d’ore!

Bene, se siete arrivati a questo punto… ce l’avete fatta! Ready for the next level!
Uscirete dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate con la copia del modello di assegnazione del codice fiscale della A.S.D. e una copia dell’atto costitutivo+statuto con marche da bollo e timbri.
Adesso sarete già pronti per lo step successivo: quello dell’affiliazione ad un organismo federale (nel nostro caso, l’A.C.S.I. Ciclismo).

Non temete, si tratta di una procedura molto più rapida ed agevole rispetto a quella appena descritta. Varia da ente ad ente, ma in genere consiste nel compilare un modulo di affiliazione, effettuare un bonifico annuale ed inoltrare il tutto tramite e-mail o fax alla segreteria.

Consigliamo quindi, in conclusione, di visionare il sito del proprio organismo federale di riferimento, allo scopo di perfezionare, senza ulteriori intoppi, la costituzione della vostra Associazione Sportiva Dilettantistica!

Speriamo che queste informazioni vi possano essere utili! In bocca al lupo!

A.S.D. MTB Extreme Alcantara

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